Le Terme di Castel San Pietro vantano un’importante expertise nel trattamento dei problemi all’udito di adulti e bambini che vengono visitati dai medici specialisti e trattati con le ottime qualità delle due acque termali, sulfurea e salsobromoiodica. Vediamo come.
Visita dall’otorinolaringoiatra ed esame audiometrico
In caso di ipoacusia (quando si hanno problemi di udito e non si distinguono bene i suoni o le parole), è consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia. Il medico potrebbe consigliare una visita specialistica otorinolaringoiatrica e un approfondimento diagnostico. L’esame d’elezione in questi casi è quello audiometrico (o timpanogramma) che può individuare eventuali problemi all’apparato uditivo. In alcuni casi i disturbi all’udito sono causati dalla presenza di catarro nella cavità timpanica dell’orecchio medio.
In base alle indicazioni dell’otorinolaringoiatra delle Terme, possono essere eseguiti uno o anche due esami audiometrici: uno prima e uno dopo le cure termali, per quantificare il miglioramento nella prestazione uditiva a seguito dei trattamenti. Questo vale sia per i bambini, dove l’effetto delle cure è solitamente immediato, sia per gli adulti, dove a volte è necessario un periodo di tempo più lungo per ottenere miglioramenti.
Cure termali e problemi di udito
In caso di problemi di udito è consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia. Se il medico rileva un problema di sordità rinogena (cioè legata alla presenza di catarro nell’orecchio) potrebbe consigliare di effettuare cure termali. Le cure termali possono portare ottimi benefici a chi ha problemi che coinvolgono l’apparato uditivo. I benefici sono particolarmente rilevanti nei bambini, che spesso soffrono di questo disturbo. L’acqua termale di Castel San Pietro possiede importanti proprietà anticatarrali, di fluidificazione delle secrezioni e di rigenerazione delle mucose, quindi cura anche i disturbi legati all’udito e ne previene le forme di riacutizzazione. La terapia termale è una cura o una forma di prevenzione totalmente naturale che aiuta a limitare il ricorso ai farmaci.
Problemi di udito nei bambini
I bambini che perdono la capacità uditiva possono manifestare un calo di attenzione, perdere interesse nell’attività in classe e, di conseguenza, avere uno scarso rendimento scolastico. La perdita dell’udito solitamente avviene per gradi, rendendo difficile individuare il disagio nei primi tempi in cui insorge. Intervenendo tempestivamente il bambino torna rapidamente a udire meglio e quindi a mostrare più attenzione per le cose che lo circondano. Identificare e trattare il prima possibile la sordità rinogena è importante anche per evitare che diventi una patologia cronica. Questo disturbo interessa anche gli adulti e soprattutto gli anziani, nei quali spesso il problema della sordità rinogena si aggiunge ad un problema di sordità preesistente.
Quando si sospetta che un bambino possa avere problemi di udito è consigliabile rivolgersi al proprio pediatra o consultare uno specialista otorinolaringoiatra: la visita si può svolgere anche al poliambulatorio delle Terme. Questi potrà valutare la possibilità di prescrivere un esame audiometrico. Nel caso nell’orecchio del bambino ci sia cerume, sarà l’otorino stesso ad asportarlo prima di procedere all’esame, che altrimenti potrebbe risultare non attendibile. L’esame audiometrico è propedeutico alle cure termali ed è importante prenotarlo non appena si avverte il problema, in quanto si tratta di patologie che devono essere affrontate tempestivamente in modo da non condizionare la vita e la crescita del bambino.
Ripetitività delle cure per preservare l’udito
Molti adolescenti che hanno iniziato le cure termali da bambini oggi continuano a venire alle Terme perché sono consapevoli dei benefici delle cure termali per la loro salute. Alcuni sono migliorati dopo anni di sofferenze e di otiti, e hanno tutti i motivi per tornare alle Terme ogni anno così da prevenire ricadute, frequenti soprattutto nella stagione più fredda.
Anziani e sordità rinogena
Nelle persone anziane la sordità potrebbe non essere solo legata all’invecchiamento del nervo acustico. Le persone anziane possono soffrire anche di forme di sordità rinogena, cioè di sordità dovuta ad accumulo di catarro nell’orecchio, anche se le forme catarrali nelle persone anziane sono meno evidenti rispetto ai bambini. In questi casi le cure inalatorie possono garantire ottimi risultati contro questo tipo di sordità perché le acque termali aiutano a prevenire la formazione di catarro e l’infiammazione delle vie aeree ed uditive. Inoltre è consigliabile fare periodicamente cure inalatorie come forma di prevenzione e godere così di una migliore qualità di vita.
Età e deficit uditivo
Non c’è un’età specifica in cui si cominciano ad avvertire problematiche legate all’udito perché molto dipende dallo stile di vita. Nei ragazzi che ascoltano spesso musica ad alto volume con gli auricolari e le cuffiette insorgono spesso problemi di udito. I danni al nervo acustico creati in giovane età possono essere irreversibili quindi il consiglio è di evitare questa abitudine. Se una persona ha lavorato per anni in un ambiente rumoroso senza l’utilizzo di dispositivi di protezione o se ha praticato hobby come la caccia o il tiro a segno, i problemi all’udito possono iniziare precocemente rispetto all’evoluzione tipica dell’udito nell’età adulta. In ogni caso è consigliabile procedere al più presto con gli screening dell’udito, per limitare i danni ed evitare che diventino irreversibili. In generale è buona norma, una volta superati i 60 anni, procedere con i primi controlli audiometrici, che si possono svolgere alle Terme di Castel San Pietro. L’otorinolaringoiatra ovviamente non può bloccare il calo fisiologico dell’udito dovuto all’età, ma può dare utili consigli per migliorare lo stile di vita e ridurre il più possibile i problemi di udito.
La prevenzione
Come per moltissimi disturbi e patologie, anche per l’ipoacusia, cioè nei casi di problemi di udito, la prevenzione è molto importante. Un ciclo di cure termali a scopo preventivo è utile a chi svolge lavori rumorosi, così come lo è per i più giovani che sono più esposti a rumori di vario genere. L’acqua termale aiuta a ripulirsi e a mantenere l’orecchio libero, evitando che il disturbo respiratorio possa sfociare nella sordità rinogena o nelle otiti.
Nella stagione fredda i problemi di udito si possono avvertire maggiormente, ma vi sono anche forme virali estive, pensiamo solo ai problemi che avvertiamo all’orecchio in seguito a bagni al mare o in piscina. Anche un semplice tappo di cerume può creare fastidio e dolore. Non ci sono quindi periodi migliori per la prevenzione: visite e controlli sono sempre molto utili e spesso risolutivi.