Quasi 400 corridori hanno partecipato, sabato 22 giugno 2024, in occasione della Notte Celeste, alla prima edizione del “Trofeo Terme di Castel San Pietro”, organizzato dall’associazione Atletica Avis cittadina.
La corsa, inserita nel calendario podistico romagnolo, ha visto 220 iscritti nella gara competitiva e oltre 150 in quella ludico-motoria, che si sono sviluppate in un percorso misto, collinare su asfalto e sterrato, della lunghezza di 10,340 km.
Gli atleti sono partiti dal Parco delle Terme, hanno percorso un tratto del Parco lungo Sillaro e si sono poi diretti verso le colline, attraversando il torrente per raggiungere la via Riniera e il territorio noto come “La Valletta”. Giunti al bosco della chiusa sono poi rientrati in via Riniera per tornare al Parco delle Terme, dov’era posto il traguardo. Primo della corsa competitiva è giunto Giovanni Bianco, dell’Atletica Avis castellana.
“È stata una gara molto partecipata, il cui percorso è piaciuto a tutti i corridori – racconta Anselmo Cavina, vice presidente dell’Atletica Avis Castel San Pietro -. Il successo della manifestazione è dato dal fatto che, in corsa, tutta l’Italia era rappresentata. Abbiamo avuto iscritti provenienti dalla Puglia alla Lombardia fino, addirittura, a un corridore che veniva da Sassari. Essendo un percorso inserito nel calendario romagnolo, inoltre, erano presenti le varie associazioni della regione nonché numerose dalle Marche. Una bella soddisfazione per una prima edizione che siamo certi avrà un bel seguito e che meriterebbe di diventare nazionale, vista la qualità del percorso, dell’accoglienza e del luogo in cui si sono svolti la partenza e l’arrivo”.
Una manifestazione sportiva che illustra ancor di più il connubio fra l’esercizio fisico e l’importanza del percorso di cura e benessere offerto dalle Terme di Castel San Pietro. “In molti hanno espresso curiosità e interesse per le caratteristiche curative delle acque delle Terme – sottolinea Anselmo Cavina -, e hanno potuto ammirare i vari reparti che si trovano nello stabilimento termale. In particolare l’edicola delle acque ha attirato l’attenzione, sia prima della partenza sia al termine della corsa”.
Particolarmente gradito dai podisti il percorso all’interno del Parco delle Terme, che ha offerto il luogo giusto per lo svolgersi della manifestazione. “Le Terme sono una bella risorsa per la nostra città – conclude il vice presidente Cavina -, e dal punto di vista logistico è stato tutto perfetto. Tutti i partecipanti hanno gradito la giornata e hanno promesso di tornare per la seconda edizione”.
“Le nostre sono Terme di salute e di prevenzione al servizio del nostro territorio – commenta Stefano Iseppi, amministratore delegato della società termale – Le nostre due acque termali, quella sulfurea e quella salsobromoiodica, estratta in via esclusiva a oltre 500 metri di profondità, sono un dono della natura per il trattamento di numerose patologie, fra cui quelle respiratorie e quelle osteoarticolari. Dunque per noi è un valore collaborare con chi fa dello sport una leva di prevenzione e uno stimolo per un corretto stile di vita, a maggior ragione nel caso dell’Avis, associazione con finalità nobili che condivide con noi anche un forte radicamento nella comunità”.